Mariano Gigli, nato il 7 febbraio 1975, è un artista italiano. Durante gli studi in graphic design, ha avuto l'opportunità di esplorare varie tecniche pittoriche come acrilico, ecoline, carboncino e aerografo, in un'epoca in cui il computer non era ancora diffuso nella sua scuola.

Dopo aver conseguito la laurea in marketing, ha deciso di dedicarsi ad altre due grandi passioni: la pittura e la fotografia. Si è chiesto come unire queste due forme espressive, e questa continua ricerca personale ed artistica lo ha portato a scoprire, studiare e identificarsi con un fenomeno degli anni Sessanta, l'Iperrealismo, e i suoi grandi maestri: Chuck Close, Richard Estes e Ralph Goings.

Da qui è nata una serie di ritratti in bianco e nero, denominata "Progetto Infinito" (Collezione Black & White Hyperrealism). Queste opere sono dedicate all'eleganza e al glamour di personaggi maschili e femminili del mondo del cinema, tra cui Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Marilyn Monroe, Grace Kelly. Il cinema, e in particolare il neorealismo, continua ad essere la sua principale fonte di ispirazione.

Il primo ritratto di questa serie è stato dedicato al decennale della morte di Alberto Sordi, ed è attualmente conservato nella residenza dell'attore a Roma.

"Realizzare un ritratto e condividerlo significa esprimere una delle mie attitudini principali: l'ossessione per il dettaglio. La pennellata è decisa e veloce e si concilia con un'attenzione maniacale per i particolari che realizzo con pennelli sottilissimi, conferendo all'opera finale un effetto realistico" .

Essere emotivamente coinvolto nella scelta della fotografia da utilizzare per l’opera, vedere i lineamenti del soggetto emergere gradualmente dalla tela e infine decidere l'ultima pennellata per completare il ritratto, sono tutte esperienze uniche e irripetibili nel suo percorso artistico.

L'arte è l'espressione estetica della propria interiorità e la Collezione Color Experience attraverso ogni colore, suscita e rappresenta un’emozione, uno stato d’animo. Tutti noi abbiamo bisogno di risplendere per noi stessi e per le persone che ci circondano, attraverso un sorriso, una parola o un gesto. Io ho trovato il mio modo di risplendere utilizzando i colori, quale sottile espressione di serenità e di gioia.

Altro stile a cui mi ispiro è la Wedha’s Pop Art Portrait sviluppato da Wedha Abdul Rashid, un artista contemporaneo indonesiano. Ogni ritratto nasce dalla scomposizione della foto mediante sfaccettature cromatiche: nessuna forma viene creata utilizzando linee curve; ogni forma cromatica deve articolarsi verticalmente o orizzontalmente; ogni forma deve perfettamente combaciare l’una con l’altra; ogni forma deve essere realizzata a tinta unita, senza nessuna gradazione.

Molte opere della collezione riproducono lo straordinario mondo di Roy Lichtenstein, uno fra i maggiori esponenti della Pop Art che più di tutti, riesce a crearsi una personalità stilistica inconfondibile restandovi fedele fino all’ultima produzione.